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Letteralmente Granulare. Polvere di vetro grossolana a grana varia.
Ghiacciato o ghiaccio , è un bicchiere con una superficie che presenta una sorta di "craquelure". L'effetto si ottiene immergendo per pochi secondi il semilavorato in acqua ancora calda (circa 80...
La corporazione dei vetrai era una delle tante esistenti a Venezia ed era guidata da un consiglio con un rappresentante principale chiamato gastaldo
Si tratta di una sorta di vassoio metallico dai bordi spessi sul quale vengono posti i pezzi di vetro una volta finiti e pronti per essere temperati. Man mano che la farazza si riempie, i primi pe...
Tipo di vetro in cui la fase di fusione è destinata a non raggiungere il punto ottimale. Ciò porta ad una disomogeneità della massa fusa che presenta al suo interno bolle d'aria di colore leggerme...
Il corroso è un tipo di vetro la cui superficie risulta irregolare al tatto a causa dell'utilizzo di agenti chimici (acido fluoridrico e solforico in soluzione). Tecnicamente un "processo acido" (...
Il Cimièr, detto anche Cimiero fa parte degli elementi decorativi del lampadario veneziano. È la parte superiore decorata con foglie e talvolta con fiori.
Termine muranese per indicare il grumo di vetro fuso che viene sollevato dal crogiolo con l'asta. È la palla incandescente di vetro fuso estratta dal forno con la canna metallica.
Composta da un piccolo numero di ciotole, vasi e piatti con decorazioni applicate a forma di nastro, questa serie - disegnata da Carlo Scarpa per Venini - fu esposta per la prima volta alla VII ...
Si tratta di un vetro costituito da due strati sovrapposti di vetro lattimo e di vetro trasparente colorato all'occasione con la sommersione di foglia oro e argento in modo da ottenere un effetto ...
Operatori che allungano la canna di vetro (vedi coridòri)
Una piccola serie di oggetti in vetro variegato fu presentata alla Biennale di Venezia del 1938, tra cui due ciotole realizzate con una tecnica che Carlo Scarpa impiegò anche nel 1942 per alcune...
Mentre fino alla metà dell'Ottocento ogni artigiano realizzava il proprio smalto sulla base di ricette molto particolari e gelosamente custodite, in seguito divenne di moda adottare smalti vetrosi ...
Si tratta di un bicchiere inventato da Flavio Poli nei primi anni '50 presso la ditta Seguso Vetri d'Arte . Il procedimento per la sua preparazione è il seguente: si realizza una grande murrina ad...
La superficie tipica della vetreria velato è rifinita con fonditura ultraleggera. Le riviste dell'epoca soprannominarono questi oggetti anche “vetri appannati” (“vetri appannati”), a causa del lor...
Si tratta di un vetro rivestito da uno spesso strato di vetro trasparente incolore, o di colore diverso da quello del retro. I primi veri oggetti "sommersi" furono quelli disegnati da Carlo Scarpa...
Vetro dall'aspetto spugnoso, ricco di bolle d'aria, tanto da sembrare quasi opaco. L'inventore fu Napoleone Martinuzzi , direttore artistico della Venini & C. alla fine degli anni '20. È più...
Con questo termine si indica un tipo di vetro inventato a seguito degli esperimenti condotti da Ercole Barovier nel 1929. È un vetro trasparente contenente filamenti irregolari di colore bianco spo...