Un bicchiere inventato da Carlo Scarpa per Venini & Co. durante la fine degli anni '30. Si basa sulla tradizionale tecnica della filigrana con canne particolarmente sottili utilizzate in questo caso, unite tra loro con un'alternanza di colori particolarmente raffinata. Talvolta, per esaltare ulteriormente la superficie, viene leggermente battuto alla mola.
Utilizzato ancora oggi dalla Venini & Co., venne utilizzato da Paolo Venini negli anni '50 per realizzare piccole lastre piane che, una volta assemblate, formano grandi vetrate dai colori sgargianti. L'architetto Gio Ponti li ha elogiati sulle pagine della rivista "Domus".
Il "mosaico tessuto", costituito da bacchette piatte di vetro "tessuto" e da altri elementi disposti ortogonalmente con la tecnica pezzati , fu esposto alla Triennale di Milano nel 1954 da Paolo Venini.
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