Nato a Milano nel 1895, morì a Venezia nel 1959. Imprenditore e designer, laureato in giurisprudenza, dal 1921 fino all'anno della sua morte, si dedicò alla vetreria da lui fondata, la Vetri Soffiati Muranesi Venini & C. (attraverso 1925, Vetri Soffiati Muranesi Cappellin Venini &C.).
Uomo dallo spiccato talento imprenditoriale, il suo obiettivo fin dall'inizio fu quello di espandere l'influenza della sua azienda all'estero e cercò la collaborazione, come direttori artistici, degli artisti e architetti più talentuosi del suo tempo.Ha sempre lavorato al fianco dei suoi stilisti, con l'obiettivo di anticipare e indirizzare il gusto, controllando personalmente ogni collezione prodotta dalla sua fornace. Le sue sicure scelte estetiche, insieme all'ottima qualità dei prodotti, assicurarono alla sua serra il successo sia critico che commerciale. Si dedica personalmente al design a partire dagli anni Trenta: sono del 1936 i vetri Diamante, e realizza le murrine romane in collaborazione con Carlo Scarpa .
Nel dopoguerra realizza bottiglie con righe dai colori vivaci, vasi in mosaico zanfirico e mosaico tessuto , finestre in vetro mosaico, vasi battuti .
In collaborazione con Bianconi creò vasi come i fazzoletti che sono un classico esempio della produzione degli anni Cinquanta, ed ebbero un enorme successo. Il suo oggetto suscitò fin da subito un entusiasmo unanime e si trova nei più importanti musei del mondo.
Guarda anche:
Venini & C.
Bibliografia:
Paolo Venini e la sua fornace
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