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L'Impero Romano e l'arte del vetro soffiato

The Roman Empire and the art of blown glass

Le origini del vetro soffiato non sono chiare, ma si ritiene che sia stato sviluppato nella regione siro-palestinese durante il I secolo a.C. L'Impero Romano adottò rapidamente questa nuova tecnica e iniziò a produrre grandi quantità di oggetti in vetro utilizzando il vetro soffiato, consentendo maggiore precisione e controllo nella produzione degli oggetti in vetro.
L'unico importante progresso tecnico fu l'invenzione del soffiaggio in stampi, un fenomeno avvenuto intorno al 25 d.C. e che portò direttamente alla produzione di tazze e bicchieri di colore chiaro, alcuni decorati con slogan latini, altri con i nomi dei produttori o raffiguranti scene vivaci dell'epoca romana. pista e anfiteatro.
La rapidità con cui il vetro si trasformò da merce relativamente lussuosa in merce estremamente ordinaria si riflette nel commento di Trimalcione, fittizio Petronio nel Satyricon.
Uno degli esempi più famosi di vetro soffiato romano è il Vaso Portland, un bellissimo vaso in vetro bianco e blu che risale al I secolo d.C. Il vaso è riccamente decorato con scene della mitologia greca ed è considerato un capolavoro dell'arte vetraria romana.

Il Vaso Portland, in vetro a forma di anfora ceramica (oggi manca la parte inferiore), è l'esempio più famoso di vetro cammeo romano. È realizzato in vetro blu cobalto sovrapposto a vetro bianco opaco che è stato tagliato con un lapidario per creare un bellissimo rilievo a cammeo. Si pensa che rappresenti il ​​mito classico di Peleo e Teti. Altezza 24,5 cm. British Museum, Londra.
Il vetro soffiato veniva utilizzato per una vasta gamma di scopi nell'Impero Romano, da oggetti di uso quotidiano come tazze e ciotole a oggetti più decorati come vasi e figurine. Veniva utilizzato anche in architettura per creare mosaici colorati e vetri di finestre.
L'invenzione del vetro soffiato ebbe un impatto sull'economia dell'Impero Romano poiché consentì la produzione di grandi quantità di oggetti in vetro di alta qualità, che potevano essere commerciati in tutto l'impero e oltre, creando una fiorente industria del vetro nel mondo romano. Oltre all’impatto economico, il vetro soffiato aveva anche un significato culturale nell’Impero Romano.
Tra gli oggetti soffiati più apprezzati del I secolo d.C. ci sono i vasi "schizzati", ornati da bolle di vetro di diversi colori, come questo fiasco per olio a due manici.

Gli oggetti in vetro erano molto apprezzati e spesso venivano regalati a personaggi importanti, venivano utilizzati in contesti religiosi e in vari rituali e cerimonie.
Questi bellissimi oggetti testimoniano l'abilità e l'ingegno dei vetrai romani che svilupparono la tecnica di soffiatura oltre duemila anni fa.

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